Corso di aggiornamento “Utilizzo di Strumenti di autotutela”

Corso "Utilizzo di strumenti di autotutela" per Polizie Locali Regione Lombardia.

CORSO VALIDO AI FINI DELLA FORMAZIONE E DELL’AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO PREVISTO DALLA NORMATIVA DI REGIONE LOMBARDIA RELATIVA AI DISPOSITIVI DI AUTOTUTELA

Il corso si attiva dietro richiesta dei singoli comandi

Obiettivo del corso "Utilizzo di Strumenti di autotutela"

L’obiettivo del corso è quello di formare gli agenti di Polizia Locale dei comuni della regione Lombardia approfondendo e aggiornando le conoscenze legislative e tecniche relative all’uso degli strumenti di autotutela (spray al peperoncino e/o bastone distanziatore).

Il corso è valido ai fini del rilascio dell’attestato di idoneità, che costituisce condizione essenziale per la presa in carico e l’uso degli strumenti di autotutela così come richiesto dall’art. 17 del regolamento regionale 22 marzo 2019, n. 5.

Lo stesso corso è valido anche ai fini dell’aggiornamento biennale obbligatorio richiesto dallo stesso regolamento regionale per tutti gli operatori di Polizia Locale che sono assegnatari di strumenti di autotutela (spray al peperoncino e bastone distanziatore).

Su richiesta del Comando il corso può anche comprendere nozioni sul corretto utilizzo, sia normativo che pratico, delle manette (dispositivi di coercizione).

Programma del corso "Utilizzo di Strumenti di autotutela"

Il programma, così come richiesto dal Regolamento di Regione Lombardia, prevede l’insegnamento teorico e pratico all’utilizzo degli strumenti di autotutela (spray irritante OC e bastone telescopico distanziatore). 

Il corso, della durata di 18 ore + 1 per l’esame finale, si compone come segue.

Sei ore di teoria durante le quali vengono affrontati, a titolo esemplificativo, i seguenti temi:

  • Caratteristiche e normative degli strumenti di autotutela (spray e bastone estensibile)
  • Potenzialità degli strumenti di autotutela
  • Ruoli degli agenti e triangolazioni
  • Scala del confronto e indice di azione
  • Nozioni basilari di anatonomia tese ad evidenziare possibili conseguenze in caso di uso improprio degli strumenti di autotutela
  • Casi studio e analisi di reali interventi
  • Tecniche di De-escalation
  • Stress da evento critico: variazione di performance di un operatore sotto pressione, respirazione tattica, tabella militare codici colore, gradi di attivazione di un operatore
  • Altro a richiesta dei partecipanti

Le ore di teoria non sono consecutive, ma verranno suddivise contestualmente alle nozioni pratiche in palestra.

Sei ore di teoria durante le quali vengono affrontati, a titolo esemplificativo, i seguenti temi:

  • Caratteristiche e normative degli strumenti di autotutela (spray e bastone estensibile)
  • Potenzialità degli strumenti di autotutela
  • Ruoli degli agenti e triangolazioni
  • Scala del confronto e indice di azione
  • Nozioni basilari di anatonomia tese ad evidenziare possibili conseguenze in caso di uso improprio degli strumenti di autotutela
  • Casi studio e analisi di reali interventi
  • Tecniche di De-escalation
  • Stress da evento critico: variazione di performance di un operatore sotto pressione, respirazione tattica, tabella militare codici colore, gradi di attivazione di un operatore
  • Altro a richiesta dei partecipanti

Le ore di teoria non sono consecutive, ma verranno suddivise contestualmente alle nozioni pratiche in palestra.

Dodici ore di pratica durante le quali vengono affrontati, a titolo esemplificativo, i seguenti temi:

  • Ruoli degli Agenti e triangolazioni
  • Le migliori e più aggiornate tecniche di utilizzo degli strumenti di autotutela
  • Simulazioni realistiche di Difesa Personale Professionale su soggetti non collaborativi anche armati (a mani nude, con spray e con telescopico)
  • Tecniche e procedure di assistenza ai soggetti colpiti
  • Estrazioni dall’auto su soggetti non collaborativi (a mani nude, con telescopico)
  • Conduzione a terra e bloccaggi (a mani nude, con bastone telescopico) 
  • Conduzione di soggetti non collaborativi (a mani nude e con telescopico)
  • Resistenze passive (a mani nude e con telescopico)

ATTENZIONE
Il Comando può scegliere di formare i propri agenti anche ad un singolo strumento di autotutela: spray al peperoncino oppure bastone estensibile distanziatore.

Qualora il corso sia finalizzato all’uso di uno solo degli strumenti previsti dal regolamento regionale, la durata minima del corso teorico-pratico deve comunque essere di 18 ore oltre all’esame finale.

A richiesta è possibile inserire anche, nello stesso monte ore: 

  • Manette: come preparare correttamente le manette, estrazione, utilizzo
  • Ammanettamenti di un soggetto collaborativo e non collaborativo: in piedi, in ginocchio e a terra
  • Perquisizioni di un soggetto secondo la normativa europea/NATO: in piedi, al muro e a terra

Dodici ore di pratica durante le quali vengono affrontati, a titolo esemplificativo, i seguenti temi:

  • Ruoli degli Agenti e triangolazioni
  • Le migliori e più aggiornate tecniche di utilizzo degli strumenti di autotutela
  • Simulazioni realistiche di Difesa Personale Professionale su soggetti non collaborativi anche armati (a mani nude, con spray e con telescopico)
  • Tecniche e procedure di assistenza ai soggetti colpiti
  • Estrazioni dall’auto su soggetti non collaborativi (a mani nude, con telescopico)
  • Conduzione a terra e bloccaggi (a mani nude, con bastone telescopico)
  • Conduzione di soggetti non collaborativi (a mani nude e con telescopico)
  • Resistenze passive (a mani nude e con telescopico)

ATTENZIONE
Il Comando può scegliere di formare i propri agenti anche ad un singolo strumento di autotutela: spray al peperoncino oppure bastone estensibile distanziatore.

Qualora il corso sia finalizzato all’uso di uno solo degli strumenti previsti dal regolamento regionale, la durata minima del corso teorico-pratico deve comunque essere di 18 ore oltre all’esame finale.

A richiesta è possibile inserire anche, nello stesso monte ore:

  • Manette: come preparare correttamente le manette, estrazione, utilizzo
  • Ammanettamenti di un soggetto collaborativo e non collaborativo: in piedi, in ginocchio e a terra
  • Perquisizioni di un soggetto secondo la normativa europea/NATO: in piedi, al muro e a terra

Perché scegliere il Corso di Formazione all’utilizzo degli strumenti di autotutela di KMA

KMA – Krav Maga Academy è un’eccellenza italiana nel settore difesa e sicurezza, nello specifico per i corsi di Difesa Personale ed è stata scelta per integrare la formazione alla difesa personale nell’Arma dei Carabinieri, nella Polizia di Stato e in molte Polizie Locali. È attiva, inoltre, nel training del personale impiegato nella protezione di diplomatici dell’ONU all’estero, Agenzie di Sicurezza private e Compagnie Aeree. 

Kma-training-carabinieri-kravmaga

Le tecniche di intervento e utilizzo di strumenti sviluppate in KMA non derivano da esperienze marziali ma da reali esperienze in strada di Manuel Spadaccini e degli altri Istruttori (molti dei quali sono attualmente operativi nelle Forze dell’Ordine), e sono regolarmente testate ed aggiornate dai continui feedback delle migliaia di nostri Allievi nelle Forze dell’Ordine. Queste tecniche sono poi studiate per offrire all’operatore la massima tutela sia fisica che legale.

Caratteristica del training è la particolare metodologia didattica che utilizza, grazie all’ausilio di supporti audiovisivi durante le sessioni teoriche, esempi di reali casi studio (sia errati che a buon fine). Questo permette al corsista di essere coinvolto in simulazioni realistiche, spingendolo al ragionamento e all’adattamento alla situazione che -esattamente come nella realtà- può mutare durante l’evolversi dell’intervento.

Date e Costo del corso “Utilizzo strumenti di autotutela”

Il corso viene organizzato da KMA su 3 giornate consecutive da 6 ore ciascuna. 

L’inizio della prossima edizione del corso è fissato per il giorno: 26 Marzo 2024

La partecipazione al corso è aperta a tutti i Comandi di Polizia Locale nella regione Lombardia, è possibile iscriversi in qualsiasi momento, fino a 7 giorni prima dell’inizio del corso.

Per ciascun Comando non vi è un numero minimo di operatori da iscrivere.

Questa modalità di erogazione del corso consente così ai vari Comandi di P.L. la possibilità di formare anche un piccolo numero di operatori in date già programmate e pertanto comode anche per la pianificazione interna dei servizi.

Allo stesso tempo il costo è molto contenuto: la quota di partecipazione per il singolo agente, infatti, ammonta a soli €180,00 (oltre iva) per l’intero corso di 18 ore, esame e certificato finale compresi.

Per comuni con almeno 50 agenti da formare, KMA si rende disponibile ad organizzare il corso su misura, effettuato presso una struttura scelta dal Comando stesso, concordando giorni, orari e prezzi.

CARATTERISTICHE DEL CORSO "Utilizzo di Strumenti di autotutela"

Per un preventivo personalizzato compila il form in fondo alla pagina.

A CHI È RIVOLTO

Il Corso è riservato a tutti i comandi di Polizia Locale che hanno necessità di formare o aggiornare secondo la normativa regionale il proprio personale all’utilizzo degli strumenti di autotutela (Spray al peperoncino e bastone estensibile).

DATE, ORARI E LUOGO

Da concordare con il Comando stesso a seconda delle disponibilità.

DOCENTI

Lo staff di docenza è costituito dal Direttore Tecnico della Società Manuel SpadacciniFormatore accreditato PoliS Lombardia, Carabiniere in congedo ed Istruttore per Forze di Polizia italiane come Polizia Locale, Carabinieri, Polizia di Stato ed estere, coadiuvato da istruttori di Tecniche Operative di Difesa Professionale riconosciuti ASI/Ministero dell’Interno.

MATERIALE DIDATTICO

A tutti i partecipanti viene fornita una dispensa di approfondimento contenente tutta la parte teorica e completa anche di illustrazioni dettagliate delle tecniche pratiche.

In questo modo i corsisti potranno non solo seguire attentamente la parte di teoria, ma avranno anche sempre sott’occhio le tecniche pratiche effettuate. Potranno quindi prendere appunti negli appositi spazi dedicati in modo che in qualsiasi momento potranno ricordarsi e ripassare il training effettuato.

ESAME FINALE E CERTIFICAZIONE

Come richiesto dal Regolamento Regionale, al termine delle 18 ore di training è prevista 1 ora per lo svolgimento dell’esame finale strutturato in una prova pratica e una teorica, al superamento della quale verrà rilasciato l’attestato di idoneità all’utilizzo degli strumenti di autotutela.

COME RICHIEDERE PIÙ INFORMAZIONI

La segreteria KMA rimane a disposizione per ulteriori informazioni all’indirizzo mail info@kma.it oppure al numero telefonico 3491860379.

Perché formare gli agenti di Polizia all’utilizzo di strumenti di autotutela (spray al peperoncino e bastone estensibile)

L’agente di Polizia Locale è una figura che negli ultimi anni ha acquisito sempre più un carattere operativo all’interno della città in cui opera e che ha visto evolvere il proprio ruolo negli anni, in seguito alle maggiori esigenze e competenze richieste (in particolare di difesa personale) durante gli interventi. 

Essendo a stretto contatto con la popolazione locale è importante che essi siano messi nelle condizioni di lavorare in sicurezza, per sentirsi sicuri e trasmettere sicurezza ai cittadini.

Ecco che la legge Regionale 1 aprile 2015 n. 6 è venuta incontro a questa esigenza consentendo l’utilizzo di strumenti di autotutela agli agenti di Polizia Locale.

Perché lo spray al peperoncino

Lo spray al peperoncino è un ottimo strumento in caso di necessità in quanto:

  1. Consente all’agente di Polizia opportunamente formato di difendersi a distanza: cioè senza entrare in contatto con il soggetto ostile. Questo è molto importante per preservare l’incolumità fisica dell’agente ma anche del soggetto ostile che, una volta contaminato, sarà impossibilitato a vedere e compiere qualsiasi azione e nella maggior parte dei casi si accovaccerà per terra, consentendo un intervento semplice all’agente.

  2. Annulla la differenza di forza fisica: anche se il soggetto ostile fosse particolarmente vigoroso, lo spray, agendo sulle mucose, non è influenzato dall’altezza, il peso o la forza fisica del soggetto. Avrà quindi sempre il suo effetto irritante, e costringerà il soggetto a chiudere gli occhi e cessare il comportamento ostile.

    Avendo poi lo spray un effetto infiammante, risulta efficace anche su soggetti alterati da sostanze stupefacenti.

  3. Ha effetto temporaneo: con le dovute assistenze da parte dell’agente formato, dopo circa 30min il soggetto spruzzato torna esattamente come se non fosse mai stato contaminato. Questo è molto utile per evitare problematiche legali all’Agente intervenuto. Problematiche che sarebbe difficile evitare nel caso in cui l’agente stesso fosse chiamato ad intervenire a mani nude, ad esempio in una colluttazione. 

Queste caratteristiche rendono lo spray al peperoncino un alleato validissimo per l’agente di polizia locale operativo su strada, e gli forniscono una sicurezza in più, come un jolly da giocare in caso di necessità.

Perché il bastone estensibile

Il bastone estensibile distanziatore risulta essere un valido strumento in quanto fornisce una via di mezzo fra l’utilizzo delle sole mani nude per difendersi e l’utilizzo estremo dell’arma da fuoco.

Il bastone estensibile distanziatore ha infatti una duplice funzione: 

  • Dissuasiva: l’agente opportunamente formato attraverso particolari movimenti e comandi vocali è in grado di imporsi come autorità e far dissuadere la persona dal comportamento ostile.
    Nei casi più estremi il bastone potrà essere utilizzato per colpire particolari zone del corpo, aiutando così l’agente ad interrompere l’azione aggressiva e a far dissuadere il soggetto ostile dal comportamento violento.

  • Difensiva: può essere impiegato dall’agente per tenere lontano (distanziare appunto) il soggetto nel caso in cui egli inizi una vera e propria aggressione fisica.

Di particolare impatto è la sua funzione contro soggetti armati di arma lunga (bastone, spranga, pezzo di legno) oppure di oggetto da taglio o da punta (bottiglia rotta, siringa, coltellino). Il bastone estensibile distanziatore, infatti, offre all’agente un valido riparo ed un utile strumento per tenersi a distanza di sicurezza dal soggetto ostile.

Ecco perché anche il bastone distanziatore è stato scelto come dotazione per i propri agenti già da molti comandi di Polizia locale in lombardia. 

Chi è Manuel Spadaccini

Manuel-Spadaccini-fronte-800
manuel-spadaccini-training-sos-carabinieri

Foto 1: Manuel Spadaccini, Carabiniere in congedo e Fondatore KMA

Foto 2: Manuel Spadaccini durante un training ad un’unità antiterrorismo dell’Arma dei Carabinieri

Fondatore KMA e responsabile nazionale settore “Tecniche Operative di Difesa Professionale”

Carabiniere in congedo, Manuel Spadaccini ha raccolto oltre vent’anni di esperienza nel settore Difesa, Protezione e Sicurezza.

Manuel oggi è istruttore per Arma dei Carabinieri, per la Polizia di Stato, per reparti “Spetsnaz” in Russia, autore di numerosi articoli per la rivista “Combat Arms Magazine”, fondatore KMA e responsabile nazionale ASI per il settore “Tecniche Operative di Difesa Professionale”.

Tale nomina è riconosciuta tramite l’EPS, dal Ministero dell’Interno e dal Ministero del Lavoro e gli consente di formare operatori professionisti specializzati in tecniche operative.

Il Curriculum

  • Istruttore Krav Maga Difesa Personale Professionale per Unità antiterrorismo del 3° Reggimento Carabinieri Milano
  • Istruttore Krav Maga Difesa Personale Professionale per Scuola Agenti della Polizia di Stato.
  • Unico istruttore italiano richiesto in Russia per addestramento degli “Spetsnaz” al tiro operativo israeliano, bonifiche, irruzioni, procedure di arresto.
  • Istruttore in Russia per varie società di sicurezza privata
  • Operatore formatosi con il “BOPE” di Rio De Janeiro, per la condotta di pattuglia in aree ad alto rischio e procedure di arresto di soggetti altamente pericolosi.
  • Istruttore di Difesa Personale Professionale per personale navigante di compagnie aeree
  • Krav-Maga Master ed Istruttore di Kapap Lev B (Cert. Internazionale I.K.A. Israel)
  • Top Instructor TCS Tactical Combat Shooting Israeliano: defence, assault, close protection
  • Licenza di “Direttore ed Istruttore di Tiro” ai sensi dell’ex Art. 31 Legge 18 Aprile 1975 nr. 110
  • Coach di Difesa Personale Femminile della trasmissione Mediaset “Donna Moderna Live
  • Scrittore per la rivista “Combat Arms Magazine“ di CAFF Editrice, rivista specializzata Military e Law Enforcement.
  • Dal 2020 è Responsabile Nazionale settore “Tecniche Operative di Difesa Professionale” per “ASI” (EPS-CONI)
  • Dal 2013 al 2020 è Responsabile Nazionale Settore Krav-Maga per “MSP Italia” (EPS-CONI)
  • Dal 2017 affianca il “Comandante Alfa” nei corsi di Protezione VIP e Tiro, CQB Close Quarter Battle e Guida Operativa Evasiva.
RICHIEDI INFORMAZIONI SUL CORSO

Aggiornamento "Utilizzo strumenti di autotutela".

Compila il form descrivendo le tue esigenze per ricevere un preventivo personalizzato, senza impegno.

Riservato a Operatori di Polizia Locale.

CONTATTACI PER RICHIDERE INFORMAZIONI