Facciamo subito chiarezza: una cosa sono i Taser (o dissuasori elettrici), un’altra sono gli storditori elettrici.
Sebbene possano essere facilmente confusi, infatti, sono profondamente differenti, anche dal punto di vista legale. La differenza sostanziale è che il Taser è una specie di pistola che ha la possibilità di “sparare” dei dardi che, una volta conficcati nella pelle del soggetto, saranno conduttori di una scossa elettrica.
Lo storditore elettrico (o stun-gun), invece, non spara alcun dardo ma farà passare la scossa elettrica solo se appoggiato fisicamente contro il corpo del soggetto che si vuole colpire.


I Taser sono legali?
Ora che abbiamo capito che i Taser sono diversi dagli storditori elettrici vediamo di capire se i Taser sono legali in Italia. La legislazione sui Taser in Italia non è molto dettagliata, ma cercherò di darti un quadro chiaro, per quanto possibile.
Sicuramente in Italia il Taser è considerato un’arma a tutti gli effetti.
Più precisamente viene assimilato a un’arma comune da sparo grazie all’interpretazione della Corte di Cassazione che ha dichiarato che “il dissuasore elettrico, o taser, ha natura di arma comune da sparo, trattandosi di dispositivo che ha il funzionamento tipico di tali armi e che, lanciando piccoli dardi che a contatto con l’offeso scaricano energia elettrica, è sicuramente idoneo a recare danno alla persona” (Cassazione Penale n. 49325 del 25/10/2016).
In poche parole, puoi considerare il Taser come se fosse una pistola. Ok non è una pistola in quanto non ha sicuramente la stessa capacità offensiva, però il concetto (per quanto riguarda la legge) è più o meno lo stesso.
Per questa ragione per poter acquistare o detenere un Taser è necessario avere il porto d’armi e un nulla osta della questura che autorizzi l’acquisto e la detenzione in casa. In pratica, secondo il mio parere, praticamente nessuno è mai riuscito a ottenere una licenza per poter detenere un Taser.
Seguendo lo stesso ragionamento il Taser potrebbe essere portato in strada con sé per difesa personale solo se in possesso di un porto d’armi per difesa personale, oltre al nulla osta della questura.
Chiunque sia sprovvisto di porto d’armi (e di nulla osta) e fosse trovato in possesso di un taser potrebbe essere denunciato per “porto abusivo di arma” e subire quindi un’arresto fino a 18 mesi ex art 699 del codice penale.
Oltre a ciò, la legge italiana non specifica nulla a riguardo del Taser. Se per altri strumenti di difesa personale come per lo spray al peperoncino esiste un decreto del Ministero (DM n. 103/2011) che stabilisce le caratteristiche che gli spray al peperoncino devono avere per essere legali in Italia, per quanto riguarda i Taser purtroppo non esiste ancora alcuna legislazione specifica.
Diverso è il discorso per lo storditore elettrico. Questo è considerato un oggetto “atto ad offendere” secondo l’art. 4 legge 110 del 18 aprile 1975. Per questa ragione può essere considerato come una noccoliera (tirapugni) o come una mazza ferrata. Si può acquistare liberamente, ma non si può portare con sé in strada per difesa personale. In pratica potrà essere portato solo a casa e non potrà uscire per alcun motivo dalla propria abitazione.
In questo video l’esperto di difesa personale Manuel Spadaccini spiega tutto ciò che c’è da sapere sul Taser:
Sono efficaci?
Altra domanda da porsi è se i Taser siano realmente efficaci per autodifesa, ossia se siano veramente in grado di fermare una persona.
La risposta è sicuramente si.
Quando il taser viene azionato, spara due dardi contenenti due elettrodi con traiettoria non parallela che si conficcano nella pelle del soggetto chiuderà il circuito elettrico fra i due elettrodi, facendo così passare la corrente. La scarica elettrica che attraversa il corpo, ad alta tensione ma a bassa intensità, provoca la contrazione muscolare, immobilizzando di fatto il soggetto.
In pratica quando sei colpito dal Taser oltre a un grande dolore fisico diffuso diventa praticamente impossibile riuscire a muoverti in quanto i tuoi muscoli verranno contratti a causa della corrente e rimarranno contratti fino a quando chi ha il taser in mano non deciderà di rilasciare il pulsante di erogazione della corrente o fino a quando terminerà la durata della scarica programmata (solitamente attorno ai 5 secondi). Questo perché la corrente interferirà con il sistema nervoso centrale, dando come un imput di contrazione continua ai muscoli.
Qui puoi vedere un video di soldati americani che sperimentano cosa significa essere colpiti dal Taser:
Vista la loro estrema efficacia sono stati adottati da molti Paesi per equipaggiare le proprie forze dell’ordine.
Se invece parliamo di storditori elettrici, cioè quegli strumenti che necessitano del contatto fisico per erogare la corrente, questi a mio avviso non sono molto efficaci per difesa personale per due ragioni principali:
1. Perché lo storditore funzioni dovrai arrivare a contatto con il tuo aggressore, e questo significa mettersi in pericolo in quanto anche lui potrà colpirti, non resterà certo li fermo a farsi dare la scossa
2. Anche se dovessi riuscire a dare la scossa con lo storditore elettrico all’aggressore basterà un piccolo movimento per staccarsi dallo storditore e subito il dolore e la contrazione muscolare cesserà, e lui sarà nuovamente combattivo
Per queste ragioni non lo trovo un utile strumento di autodifesa.
Come si usano?
La conformazione e il funzionamento di base sono simili a quelli di una pistola. Si ha sempre una sicura e un grilletto che se premuto innescherà una carica gassosa (o pirotecnica) che proietterà i due dardi con gli elettrodi in direzioni non parallele.
La distanza consigliata a cui fare “fuoco” è fra i 3 e i 7 metri, ma in realtà molti modelli di Taser sono in grado di sparare a una distanza superiore.
Praticamente tutti i modelli hanno dei puntatori laser che danno una idea di dove colpiranno. Bisogna infatti stare attenti che entrambi i dardi colpiscano il soggetto, altrimenti l’arco voltaico non potrà chiudersi, e quindi l’elettricità non potrà attraverserà il corpo del soggetto, che non subirà alcuna conseguenza.
In questo video si può vedere il funzionamento di un Taser.
Per utilizzare il Taser la Polizia esegue un’addestramento specifico, volto a insegnare innanzitutto quando utilizzarlo, ma anche per prendere confidenza con lo strumento e le sue meccaniche. Pensare di essere in grado di adoperarlo senza addestramento nel momento del bisogno, quando magari siamo agitati e sotto stress perché abbiamo di fronte un soggetto armato di coltello che ci sta minacciando, sarebbe una ingenuità.
Gli ultimi modelli, come il Taser X2 (in foto) in dotazione alle forze dell’ordine italiane, presenta due coppie di dardi già pronte all’uso. Questo consente, nel caso si manchi il bersaglio al primo colpo, di “fare fuoco” una seconda volta, senza bisogno di ricaricare.
Il Taser viene utilizzato dalle forze dell’ordine soprattutto in quelle situazioni in cui agire a mani nude o con bastoni estensibili risulterebbe troppo pericoloso, ma allo stesso tempo ricorrere all’utilizzo dell’arma da fuoco non è necessario. Ad esempio di fronte a un soggetto armato di coltello può rivelarsi uno strumento molto efficace.
Quanto costano?
Il prezzo di un Taser può variare in base al modello, alla forma e alle performance.
Per darti una idea indicativa il prezzo di un dissuasore elettrico può variare dal €250 per i modelli più basici fino ai €500 per i modelli più moderni e performanti.
La casa produttrice del Taser è unica in tutto il mondo, si tratta della Axon. Lo stesso termine “Taser” è stato creato dalla Società che ha inventato questo articolo.
I prezzi sono quindi dettati dalla Società che rifornisce decine di Paesi in tutto il mondo con i suoi prodotti.
Esistono alternative in commercio più efficaci?
Come abbiamo ormai capito i Taser (ma anche gli storditori elettrici) non sono utilizzabili per difesa personale dal cittadino comune. Questo perché sono necessari porti d’arma e permessi speciali che molto difficilmente riusciremo ad ottenere.
Voglio quindi darti due alternative che reputo, invece, degli ottimi strumenti di difesa personale:
LO SPRAY AL PEPERONCINO
Una alternativa perfettamente legale e che anzi è l’unica riconosciuta dallo Stato italiano come strumento di autodifesa è sicuramente lo spray al peperoncino.
È sicuramente la migliore scelta che puoi fare per la tua difesa personale. In caso di aggressione ti basterà direzionarlo verso il tuo aggressore e premere un pulsante per renderlo completamente incapace di combattere. Lo spray, infatti, irrita pesantemente gli occhi e le mucose della bocca e del naso. L’effetto sarà che la persona che verrà colpita dallo spray dovrà immediatamente chiudere gli occhi, gli verrà da tossire, non riuscirà più a respirare bene e probabilmente si accascerà a terra, chiudendosi a riccio per il dolore.
Questo ovviamente renderà impossibile al tuo aggressore continuare nel suo intento.
Visto che sei arrivato fino a qui ti voglio consigliare un ottimo spray al peperoncino (che io reputo il migliore in commercio) ossia lo STAY SAFE di Manuel Spadaccini.
Questo spray infatti ha diversi vantaggi:
1. Ti consente di difenderti a distanza: il suo getto arriva fino a 3m, questo significa che non dovrai entrare in contatto con il tuo aggressore;
2. Annulla la differenza di forza fisica (e di numero): non importa se sei più debole del tuo aggressore, o se sono tanti contro uno. Lo spray STAY SAFE una volta spruzzato renderà impossibile il combattimento a chiunque venga colpito;
3. Ha un effetto temporaneo: dopo circa 1 ora chi ha subito lo spray al peperoncino non avrà più alcun effetto. Questo ti è comodo perché ti da tutto il tempo di metterti in salvo, ma non provoca danni permanenti nel tuo aggressore, che poi potrebbe chiamarti in causa per un risarcimento;
4. Ha la torcia: è l’unico ad averla ed è una caratteristica importantissima in quanto il 70% circa delle aggressioni avviene in condizioni di buio o scarsa luminosità. La torcia ad attivazione automatica ti consente di illuminare il bersaglio, prendere la mira e contemporaneamente abbagliare il tuo aggressore.
Se ti interessa in questo video puoi vedere gli spray più venduti in commercio messi a confronto:
IL BABY TONFA
Questo portachiavi israeliano è stato pensato per sfruttare un oggetto comune come le chiavi come un prezioso alleato per la tua difesa.
Questo è molto utile in spazi stretti al chiuso (casa, ascensore, piccolo negozio) dove lo spray al peperoncino non può essere utilizzato, altrimenti ne subiremmo anche noi gli effetti irritanti.
Se vuoi scoprire di più su questo fantastico oggetto di difesa personale puoi visitare questa pagina.
A questo punto direi che sai tutto sui Taser (o dissuasori elettrici) per difesa personale, e hai anche qualche idea su altri oggetti che potrebbero rivelarsi davvero molto utili per la tua autodifesa.
Non ti resta che fare la tua scelta, ma sono sicuro che hai già capito cosa fa al caso tuo.
A presto!