Sei in grado di riconoscere un valido corso di Difesa Personale? Che caratteristiche deve avere una difesa Professionale? Cerchi consigli su come scegliere un corso di Krav Maga? In questo articolo troverai la risposta a queste domande e ti renderai conto se l’allenamento che stai seguendo rispetta le reali esigenze della strada.

Frequentare un corso di Difesa Personale è sempre più comune, una necessità nata dallo stato di insicurezza dei cittadini ma anche una tendenza del momento. Infatti, navigando Online è semplice trovare un’infinità di nuovi corsi in tutta Italia.
KMA – Krav Maga Academy propone corsi di Difesa Personale da più di 10 anni ormai, fin da quando il Krav Maga era poco noto e riconosciuto. La stretta collaborazione con Forze dell’Ordine e Militari ha permesso di istruire tantissimi Civili con le stesse nozioni tecniche e teoriche che vengono utilizzate dagli stessi operatori dell’ordine.
Prima di scoprire cosa significa Difesa Personale Professionale, capiamo insieme quali sono le lacune dei corsi privi di tecniche di derivazione professionale e come scegliere un valido corso.
3 FALSE VERITÀ
Fuggire è sempre la soluzione migliore
La maggior parte dei corsi di difesa personale enfatizza la fuga come soluzione migliore in ogni situazione. Tuttavia, questo approccio è troppo semplificativo. Dare per scontato che in strada avrai sempre una via di fuga o che ti troverai solo nel momento del pericolo è una falsa aspettativa.
Immagina un’aggressione in un luogo chiuso come un ascensore. Oppure mentre sei in compagnia di tua moglie o di tuo figlio.
Queste sono circostanze in cui la fuga non è la soluzione migliore!
Nel primo caso non hai lo spazio fisico per fuggire, devi per forza difenderti in qualche modo. Nel secondo invece, scappare significa lasciare in pericolo le persone care che potrebbero non essere in grado di mettersi al sicuro.
In queste situazioni devi avere delle conoscenze diverse, che possono permetterti di bloccare l’aggressore e mettere in sicurezza te stesso e i tuoi cari.
Disarma e poi colpisci
Trovarsi di fronte un aggressore armato è una situazione davvero pericolosa in cui si rischia la vita. Purtroppo, in molti corsi è comune proporre tecniche di disarmo mentre l’aggressore è ancora libero di muoversi e colpire. L’esperienza delle forze dell’ordine testimonia che disarmare un aggressore armato prima di averlo immobilizzato è una procedura difficilissima e molto pericolosa.
Il disarmo funziona quando l’aggressore è stato colpito o immobilizzato a terra, solo in questo modo riuscirai a togliere l’arma e gestire la situazione in sicurezza.
Ma la domanda che devi porti è…
Sei in grado di immobilizzare l’aggressore? Conosci le procedure per condurre a terra un soggetto ostile?
Difendi solamente te stesso
Difesa personale significa non solo essere in grado di proteggere te stesso ma anche intervenire in aiuto di una persona in pericolo. Le tecniche di difesa terza persona spesso non vengono prese in considerazione. Questo aspetto è una grave mancanza.
Le tecniche utilizzate dalle Forze dell’Ordine si basano su questa esigenza. Saper intervenire tutelando l’incolumità della vittima è una grande responsabilità. Un intervento errato potrebbe far degenerare la situazione peggiorando solo le cose, così come una risoluzione sproporzionata ed eccessivamente violenta potrebbe causare anche gravi ripercussioni legali.
È quindi fondamentale padroneggiare le tecniche per difesa di terza persona ma soprattutto essere capaci di valutare il grado di pericolosità della situazione e decidere velocemente se, quando e come intervenire.
Le tre lacune che ho appena descritto sono elementi fondamentali per valutare un corso di Krav Maga, quindi tienili sempre in considerazione.
Quattro caratteristiche da evitare
Quali sono le caratteristiche che rendono un corso di Difesa Personale di bassa qualità? Io te ne descrivo quattro perché ritengo che siano le più importanti da tenere in considerazione.
Tecniche statiche
Le reali aggressioni in strada sono situazioni estremamente dinamiche. Pensare di poterle risolvere con una tecnica statica è follia.
Se ti propongono tecniche e allenamenti che non prevendono dinamicità e movimento, ma soluzioni da eseguire “sul posto”, ti consiglio subito di trovare un’alternativa a quel corso.
Questo ti eviterà brutte sorprese di fronte a una reale aggressione, quando ti renderai conto di quanto è dinamica e imprevedibile la strada.
Partner collaborativi
Collaborativo… un aggettivo che non ritroverai mai in una persona che vuole farti del male.
Allenarsi in palestra con un “aggressore” che si paralizza alla tua prima reazione e resta fermo a subire i tuoi colpi ti darà delle false aspettative su come realmente è la strada.
Un ottimo corso deve istruire i propri allievi a gestire una situazione in cui l’aggressore farà di tutto per avere la meglio. Solo in questo modo capirai se la tecnica proposta può realmente funzionare.
Se le dinamiche di attacco sono prive di aggressività fisica e psicologica, il corso è inutile!
Sequenze prestabilite
Sapersi adattare alla situazione durante l’aggressione fa la differenza tra un allievo principiante ed esperto.
La tecnica che hai provato e riprovato in palestra potrebbe non funzionare perfettamente in un contesto reale, quindi devi essere sempre pronto ad avere un’alternativa.
Per questo motivo diffida dagli istruttori che propongono le tecniche come una sequenza prestabilita di movimenti senza prevedere varianti.
Attenzione però!
Non sto dicendo che è sbagliato spiegare una tecnica in step. L’errore è credere che tutti gli step funzioneranno sempre e che ogni passaggio è vincolato dal precedente.
Ti faccio un esempio…
Immagina una tecnica che prevede di bloccare il braccio dell’aggressore. La domanda che devi porre al tuo istruttore è: “Ma se perdo il controllo del braccio?”. Un istruttore con poca esperienza potrebbe rispondere “Perdere il controllo del braccio è un errore, cerca in tutti i modi di bloccarlo”. Invece, un istruttore professionale risponderà:” Ottima domanda, se dovesse succedere fai così… “
La strada è imprevedibile, devi imparare a gestire ogni situazione conoscendo i principi della tecnica e non semplici sequenze di movimento.
Due errori da non fare
Ti stai rendendo conto che gli aspetti da considerare quando si scegli un corso non sono pochi. Voglio darti ancora due consigli nella scelta della tua formazione.
“Ho scelto questo corso perché costa poco”.
A tutti piace risparmiare, me compreso, ma non quando si parla di Difesa Personale. E ti spiego subito il motivo. Un ottimo corso di Difesa Personale può salvarti la vita. Un pessimo corso invece potrebbe fare l’esatto opposto… fartela perdere! Metteresti in gioco la tua vita per risparmiare qualche decina di euro? Io non credo… Affidati sempre a Professionisti del Settore anche se significa spendere qualcosa in più.
“Ho scelto questo corso perché è vicino casa”
Diventare bravi nella Difesa Personale significa sacrificio, costanza e dedizione. E se questo significa non avere nemmeno la voglia di fare qualche chilometro pur di scegliere un ottimo corso, lascia perdere fin da subito perché non otterresti comunque dei risultati concreti.
Non ti voglio demoralizzare! Ma essere sincero e oggettivo è un dovere di ogni Istruttore.
Le tecniche Police
In determinate occasioni può essere più utile applicare tecniche proprie delle Forze dell’Ordine. Questa è la peculiarità della Difesa Personale Professionale! Utilizzare le tecniche che le Forze Dell’Ordine utilizzano in campo operativo.
Sapere come bloccare a terra un soggetto ostile, avere la capacità di disarmarlo e di contenere la sua agitazione dando tempo ai tuoi cari di allontanarsi, affinché possano mettersi in sicurezza trovando rifugio in auto o chiedendo aiuto in un locale pubblico, è sicuramente qualcosa che non può mancare nel bagaglio tecnico di una persona che desidera sapersi difendere.
Per queste ragioni è fondamentale che un corso di difesa personale valido preveda l’insegnamento a comuni cittadini anche di tecniche proprie dei reparti di polizia.
Le tecniche “Police” possono essere di utile applicazione anche in caso d’intervento in aiuto ad una vittima per strada, aggredita ad esempio da un borseggiatore, un rapinatore o semplicemente da un ubriaco.
Le Tecniche Police sono un elemento caratteristico di tutti i corsi di KMA – Krav Maga Academy. L’esperienza di KMA e la stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine ha permesso di introdurre queste tecniche nei corsi dedicati ai Civili.
L’ultimo consiglio…il più importante!
Il metodo migliore per capire se il corso che hai scelto è valido è provarlo di persona.
Non fermarti subito su chi ha la pubblicità migliore, il sito più bello o il video presentazione più accattivante perché queste apparenze potrebbero nascondere scarsa preparazione tecnica.
Molti corsi propongono lezioni di prova gratuite, sfruttale!
Durante la prova osserva con attenzione tutte le caratteristiche che ti ho descritto poco fa, confrontando i diversi metodi di allenamento. Se ascolterai i miei consigli sono sicuro che ti affiderai a istruttori competenti e preparati, capaci di darti tutte le conoscenze per poterti difendere realmente in strada.
Spero tanto che il mio articolo ti sia piaciuto, ma soprattutto che ti sia stato utile. Se sei curioso di scoprire meglio la Difesa Personale Professionale, segui KMA-Krav Maga Academy sui canali social, dove troverai tantissimi spunti su cui riflettere.
Stay Safe!