Quali oggetti di difesa personale si possono portare con sé quando si va in giro?
E quali, invece, è assolutamente vietato portare? Che cosa si rischia?
In questo articolo voglio chiarire una volta per tutte quali oggetti è possibile portare con sé per difesa personale e quali invece sono assolutamente vietati dalla legge italiana.
Girare con uno strumento che possa aiutarci in caso di aggressione in strada non è assolutamente una cattiva idea, anzi!
Bisogna però fare molta attenzione a quale strumento si sceglie di portare.
Alcuni oggetti, infatti, sono solo dei “falsi amici” e ti spiegherò come, in realtà, non facciano altro che darti delle false sicurezze o peggio come potrebbero risultare addirittura controproducenti per la tua difesa personale.
Altri oggetti, invece, sono molto efficaci, ma possono metterti in seri guai legali, facendoti rischiare addirittura fino a due anni di carcere!
Ora che hai capito perché è molto importante sapere quali oggetti siano realmente utili per la tua difesa personale posso cominciare ad elencarti una guida completa ed aggiornata di tutti i migliori oggetti per la tua difesa personale.
Per tutti gli oggetti che ti elencherò qui di seguito analizzerò due aspetti principali:
1. Sono davvero utili per la tua difesa personale? Insomma: i loro pregi e i loro difetti
2. Sono legali? Ossia: li posso davvero portare con me per difendermi?
Pronto? Partiamo!
Coltellino
Per primo voglio parlare del coltello, non perché lo ritenga il migliore, ma perché è un oggetto molto diffuso, chiunque infatti ha un coltello in casa.
Quando parlo di coltello voglio prendere in considerazione ogni possibile lama, in quanto vedremo che non fa realmente una grande differenza. Sto parlando quindi di coltellini, coltelli da cucina, coltelli a serramanico, coltellini svizzeri, coltelli a scatto, coltelli a farfalla, coltelli a lama fissa, pugnali, karambit…
Pro e contro del coltellino
Sicuramente una lama (qualsiasi essa sia) ha un alto potenziale di offesa. Colpendo con una lama, infatti, si può facilmente arrivare anche a ferire a morte una persona.
Ma siamo sicuri questo sia un bene per la nostra difesa?
Secondo me no, e vi spiego perché.
Il problema principale del coltello è proprio il fatto che non è dosabile. Intendo dire che ogni singola volta che lo userai per difenderti metterai in serio pericolo la vita del tuo avversario. Anche un taglio molto superficiale alla gola, ad un polso o nell’interno coscia, infatti, possono uccidere il tuo aggressore.
La legge italiana, invece, chiede tutto il contrario, ossia che la nostra difesa sia proporzionata all’offesa ricevuta. Questo significa che potrai utilizzarlo soltanto in quelle situazioni in cui la tua vita è in serio pericolo. Ma anche per queste situazioni ritengo ci siano strumenti più efficaci, e ti dirò quali qui di seguito.
È legale?
Tanti credono che sia possibile portare un coltellino per difesa personale sempre con sé se la lama non supera i 4cm (o le “quattro dita”).
Facciamo chiarezza una volta per tutte.
Questa credenza deriva da una vecchia legge, ossia il TULPS (Testo Unico di Pubblica Sicurezza) del 1926. Per essere ancora più precisi deriva dal Regio Decreto del 6 maggio 1940, n. 635 chiamato anche “Regolamento per l’esecuzione del TULPS” (in parole semplici: un regolamento che spiegava meglio nel dettaglio come doveva essere interpretato il TULPS del 1926).
Qui, all’articolo 80 si leggeva:
Non sono da comprendersi fra gli strumenti da punta e da taglio atti ad offendere che non possono portarsi senza giustificato motivo:
“a) i coltelli acuminati o con apice tagliente, la cui lama, pur eccedendo i quattro centimetri di lunghezza, non superi i centimetri sei, purché il manico non ecceda in lunghezza centimetri otto e, in spessore, millimetri nove per una sola lama e millimetri tre in più per ogni lama affiancata;
b) i coltelli e le forbici non acuminati o con apice non tagliente, la cui lama, pur eccedendo i quattro centimetri, non superi i dieci centimetri di lunghezza.”
Questa legge però, venne cambiata dalla legge n.110 del 1075, che ancora oggi è la legge di riferimento in materia di armi, munizioni ed esplosivi.
In quest’ultima, all’articolo 4, si legge:
“Senza giustificato motivo, non possono portarsi, fuori della propria abitazione o delle appartenenze di essa, bastoni muniti di puntale acuminato, strumenti da punta o da taglio atti ad offendere […]”
…e si! I coltelli, qualsiasi dimensioni abbiano, sono oggi considerati “strumenti da punta o da taglio atti ad offendere”.
Per questo potrai portarli con te al di fuori della tua abitazione solo con un “giustificato motivo”.
E no, la difesa personale non costituisce MAI un giustificato motivo per avere un coltello con te.
Cos’è allora questo “giustificato motivo”?
Per giustificato motivo si intende che ho con me il coltello per delle particolari esigenze che devono essere innanzitutto credibili e poi devono essere valutate dalle forze dell’ordine (e dal giudice) anche in base alle condizioni del portatore, alla funzione del coltello e al luogo in cui ci troviamo.
Ad esempio se stai andando a fare un picnic e hai un coltello per tagliare il pane, se stai andando a funghi e hai un coltello per raccoglierli, o se stai andando a pesca e ti serve per tagliare la lenza, avrai un giustificato motivo per avere con te un coltello. Se, invece, porti con te un coltellino mentre stai andando a fare la spesa, mentre vai al bar o in discoteca con i tuoi amici …no!
Chiaro?
Se dovessero trovarti con un coltello senza che tu abbia un giustificato motivo, per il solo fatto di averlo con te rischi fino a 1 anno di arresto e fino al €10.000 di ammenda.
Ci sono poi alcuni coltelli, come i coltelli a scatto o i pugnali (ossia coltelli affilati su entrambi i lati della lama, per intenderci) che sono considerati armi a tutti gli effetti. Questo significa che per il solo fatto di portarli con te fuori dalla tua abitazione rischi di essere incriminato di “porto abusivo di armi” ex. art. 699 del codice penale. Significa rischiare fino a tre anni di arresto.
Penso sia chiaro ora come il coltello sia un oggetto assolutamente sconsigliato per la tua difesa personale.
Mazza da baseball, bastone estensibile, sfollagente
Passiamo ora a un altro oggetto che spesso viene creduto un ottimo alleato da portare con sé, magari lasciato nel bagagliaio dell’auto o sotto il sedile del passeggero.
D’ora in avanti parlerò in generale di “mazze” ma sotto questa categoria ricomprenderò mazze da baseball, tubi di metallo, bastoni estensibili, sfollagente, manganelli ecc … in quanto, se considerati come oggetti per difesa personale, hanno tutti più o meno lo stesso utilizzo e trattamento legislativo.
Vantaggi e svantaggi delle mazze utilizzate per difesa personale
Le mazze in generali le ritengo un valido alleato per la difesa personale, in quanto hanno una importantissima caratteristica: ti danno un allungo. In altre parole: ti consentono di colpire il tuo avversario senza che lui possa colpire te.
Questo è un grande vantaggio.
Uno svantaggio non indifferente, però, è il fatto che bisogna sapere come utilizzarle, altrimenti si rischia facilmente di eccedere nella nostra difesa oppure si rischia di essere troppo lenti e prevedibili, e quindi totalmente inefficaci.
È legale?
Anche in questo caso mi dispiace deluderti ma no: non è possibile portare con sé fuori dalla propria abitazione alcun tipo di mazza per la propria difesa personale. Anche in questo caso, come per il coltello, vige la regola del giustificato motivo.
Ecco allora che se sono un giocatore di Baseball che si sta dirigendo alla partita domenicale potrò ovviamente portare con me la mia fedele mazza. Se sto andando a fare un aperitivo e mi trovano un tubo di ferro nel bagagliaio, potrei passare dei guai seri.
Anche in questo caso rischio fino a 1 anno di arresto e ammenda (una multa, per intenderci) fino a €10.000.
Magari puoi pensare di tenere uno di questi strumenti in casa, per difenderti nel caso qualcuno si introducesse con cattive intenzioni nella tua abitazione. In questo caso mi permetto di consigliarti un bastone estensibile dotato di torcia, ma magari di questo ne parleremo in un altro articolo.
Storditore elettrico o Taser
Altri oggetti meno comuni ma che rientrano negli oggetti che qualcuno prende in considerazione per la propria difesa personale sono lo storditore elettrico e il Taser.
Innanzitutto chiariamo la differenza fra questi due strumenti:
- Il Taser: è una vera e propria pistola elettrica che spara dei dardi che si conficcano nella pelle (o nei vestiti) della persona. Questi dardi sono collegati al Taser con dei cavi attraverso i quali passa la scarica elettrica. Affinché la scossa attraversi il corpo del soggetto colpito è necessario che entrambi i darti siano conficcati sul soggetto.
- Lo storditore elettrico: è uno strumento dalla forma spesso simile a quella di un rasoio elettrico che per essere utilizzato necessita di essere posto a contatto della persona. Ad una estremità sono infatti presenti degli elettrodi attraverso i quali passa la corrente. Quando questi toccano la pelle o i vestiti del soggetto, esso viene attraversato dalla corrente
Vantaggi e svantaggi dello storditore elettrico e del Taser
Sicuramente un vantaggio di questi strumenti è la loro estrema efficacia: non appena premiamo il pulsante di erogazione della scarica elettrica il nostro avversario sarà attraversato da delle convulsioni e irrigidimento dei muscoli e sarà quindi totalmente impossibilitato a fare qualsiasi cosa. Se prolunghiamo la scarica oltre i 3 secondi il soggetto quasi certamente cadrà in terra e rimarrà in uno stato confusionale.
Presentano però, a mio avviso, anche diversi svantaggi.
Partiamo dal taser:
- Necessita di molto training
Sarà infatti molto difficile riuscire ad estrarlo al momento del bisogno e in pochi secondi puntare e andare a segno sul nostro aggressore. Soprattutto se consideriamo che saremo in una situazione di forte stress (ci stanno aggredendo!), con battito cardiaco molto elevato, le mani che ci tremano, magari anche col fiatone dovuta a una fuga o una colluttazione precedente.
- Troppo potente per la difesa di tutti i giorni
Come potrai ben intendere è una soluzione davvero estrema. Oltre al grande dolore che provoca nel nostro avversario, il fatto di immobilizzarlo, come dicevo anche sopra, probabilmente provocherà la sua caduta in terra. Questa caduta potrebbe creare delle serie lesioni: immagina di cadere a peso morto e sbattere la testa contro un sasso o un marciapiede…
Passiamo ora allo storditore:
- Necessita di essere a contatto con il nostro aggressore
A differenza del taser, infatti, dovremo fisicamente appoggiare lo strumento al corpo del nostro aggressore. Questo lo trovo un grande limite in quanto non ci da quel vantaggio di poterci difendere a distanza che invece ci lascia il Taser o uno spray al peperoncino (vedi sotto).
Sono legali?
A prescindere dai pro e i contro anche in questo caso devo deluderti:
Il Taser è considerato un’arma propria, per la quale è necessaria una apposita licenza (è trattato al pari di una pistola, per intenderci). Il suo acquisto e detenzione (anche in casa) sono quindi vietati senza apposita licenza.
L’uso del Taser è attualmente concesso soltanto alla Polizia e alle Forze dell’Ordine specificatamente formate.
Lo storditore elettrico rientra comunque nelle armi/oggetti atti ad offendere specificatamente elencati al primo comma dell’art 4 legge n. 110 del 1975. Per questo motivo non è assolutamente consentito portalo con sè al di fuori della propria abitazione. Il suo acquisto, invece, rimane legale.
Baby Tonfa
Il baby Tonfa è un portachiavi che viene utilizzato in Israele come oggetto per difesa personale. Esistono degli strumenti simili anche nella tradizione orientale: sono i KUBOTAN o KOBOTAN.
Tuttavia ritengo il Baby Tonfa uno strumento migliorativo di questi ultimi, quindi andrò ad analizzare soltanto questo ultimo, di modo da non perdere tempo ad analizzare oggetti “superati”.
Ma come si usa?
Molto semplicemente impugnando il baby tonfa come nella foto sopra e potrai sfruttare la massa delle chiavi per colpire il tuo aggressore oppure utilizzarlo “di punta” per colpire e/o allontanare.
Pro e contro del Baby Tonfa
Partiamo dai vantaggi:
- Lo hai sempre con te
Essendo un portachiavi (tra l’altro anche molto leggero, pesa solo 18grammi) è veramente sempre con te, perché è attaccato alle chiavi di casa, dell’auto, del lavoro ecc.
In questo modo non rischierai di dimenticarlo a casa (come potrebbe accadere invece per altri oggetti)
- Lo puoi portare ovunque
Essendo realizzato con uno speciale polimero plastico studiato in svizzera non è di metallo, e quindi puoi tranquillamente portarlo con te anche allo stadio, in tribunale, in aereo…insomma ovunque vadano le tue chiavi.
- È molto semplice da utilizzare
Ti basta far volteggiare le chiavi, oppure colpire con la punta e il gioco è fatto. Nulla di complesso. Se invece hai delle skill di combattimento, non ti resta che impugnarlo comodamente e funzionerà come amplificatore per tutte le tecniche che conosci.
Parliamo ora degli svantaggi:
L’unico svantaggio che riesco a trovare è il fatto che ti può venire in soccorso solo quando ormai l’avversario è molto vicino.
Non ti permette una difesa stando lontano dal tuo aggressore. Piuttosto che essere a mani nude, però, un piccolo allungo viene dato ad esempio dalle chiavi, che possono essere fatte volteggiare davanti a te per tenere lontano l’avversario.
È legale?
Assolutamente sì.
Questo perché il Baby Tonfa è a tutti gli effetti un portachiavi, che si trasforma in un oggetto per difesa personale all’occorrenza.
Non avendo la punta, infatti, non viene ricompreso fra gli “oggetti da taglio o da punta” per i quali sarebbe necessaria una giustificazione per il porto in strada. Il compito principale del Baby Tonfa è quello di tenere assieme le tue chiavi, e non dovrai mai giustificarlo, che tu stia andando a un concerto, al cinema, in un bar…le chiavi di casa le porti sempre con te, e così il baby tonfa.
Dove lo posso comprare?
Questo utilissimo oggetto di difesa personale lo puoi acquistare direttamente online sul sito.
Una volta acquistato riceverai anche un fantastico tutorial per imparare a utilizzarlo al meglio.
Spray al peperoncino
Un altro oggetto molto conosciuto, ma spesso trascurato, è lo spray al peperoncino. Alcuni pensano che sia illegale, altri che sia “solo da donne”.
Ma è davvero così?
Ora ti dirò come la penso.
Vantaggi e svantaggi dello spray al peperoncino
Partiamo come sempre dai vantaggi:
- Annulla la differenza di forza fisica
È forse il suo vantaggio principale.
Chiunque colpito dal getto dello spray al peperoncino accusa immediatamente irritazione alle mucose (occhi, gola). Causa forte lacrimazione e difficoltà respiratorie, questo impedisce all’aggressore di proseguire nello scontro.
Vuoi vedere gli effetti di uno spray al peperoncino su una persona? Guarda questo video:
- Ti consente di difenderti a distanza
Anche questo è un bel vantaggio! Ti consente di evitare lo scontro diretto con il tuo aggressore. Infatti, alcuni spray al peperoncino (non tutti!) hanno un getto fino a 3m. Questo significa che ti basterà puntarlo, spruzzarlo addosso al tuo aggressore e lui farà tutto il lavoro per te, senza neanche che il tuo avversario sia riuscito a toccarti.
- Ti protegge anche contro più persone
Dovessi trovarti nella situazione veramente scomoda di doverti difendere da più persone, ti basterà spruzzare lo spray addosso a tutti, e chiunque sarà impossibilitato a continuare ad aggredirti.
Passiamo agli svantaggi:
- Non può essere usato in luoghi chiusi piccoli
Questo è il suo “limite” principale: non potrai utilizzarlo ad esempio in ascensore, o in una stanza di casa. Perché rischieresti di inalarlo tu stesso, con la conseguenza che ne subiresti tutti gli effetti che ti ho spiegato sopra.
Parlo di luoghi al chiuso “piccoli” perché già all’interno di un supermercato, per esempio in una situazione come questa, potrebbe essere utilizzato senza grossi problemi. Basterebbe poi allontanarsi dalla zona interessata.
- Luoghi vietati
Se proprio vogliamo trovare un altro svantaggio è il fatto che questo oggetto per difesa personale non è trasportabile in tutti quei luoghi dove, per sicurezza, ogni strumento che possa recare offesa non può passare: grandi concerti, aeroporto, banca ecc ma come lui, nessun altro oggetto per difesa personale qui elencato potrebbe passare (baby tonfa a parte)
È legale?
Ad oggi lo spray al peperoncino risulta essere l’unico strumento pensato appositamente per la difesa personale che è completamente legale in Italia.
Per questa ragione è di libera vendita a tutti i cittadini che abbiano compiuto 16 anni di età!
Certo, deve rispettare alcuni requisiti di legge ad esempio non deve essere più capiente di 20ml o spruzzare più lontano di 3metri e altri requisiti tecnici (descritti dall’art. 1 regolamento 12 maggio 2011, n. 103).
Se vuoi scoprire quale spray legale è il migliore attualmente disponibile sul mercato italiano ti consiglio la visione di questo interessantissimo video, dove un professionista del settore analizza e mette a confronto gli spray più venduti in Italia:
Dove lo puoi trovare?
Posso consigliarti dove comprare al minor prezzo possibile lo spray al peperoncino che ritengo migliore.
Lo STAY SAFE (questo il suo nome) lo puoi acquistare online dal negozio ufficiale del produttore (clicca qui per accedere).
Tirapugni
Un altro oggetto di difesa personale che andava di moda qualche tempo fa (oggi un po’ meno) è il tirapugni.
Andiamo ad analizzarlo assieme.
Vantaggi e svantaggi del tirapugni
Sinceramente non riesco a trovare dei vantaggi di questo oggetto per la difesa personale.
Si, è vero, provocano ingenti danni e probabilmente basterà un solo colpo ben assestato per mandare KO il tuo avversario.
Però per poterlo utilizzare servono innanzitutto delle skill di combattimento molto avanzate, bisogna infatti saper combattere o avere quantomeno diversi mesi di addestramento allo striking.
È legale?
Assolutamente no.
È, anzi, compreso proprio fra gli oggetti atti ad offendere, per i quali il solo portarli fuori dalla propria abitazione corrisponde a un reato (porto abusivo di armi) che è punito con l’arresto fino a 18 mesi.
Capisci bene come, quindi, utilizzare un tirapugni come oggetto di difesa personale non sia possibile in Italia.
Ci sono altri oggetti che utilizzeresti per la tua difesa personale che non ho elencato?
Fammelo sapere lasciando un commento qui sotto e vedrò di aggiornare questo elenco spiegando i vantaggi e svantaggi e facendoti sapere se è legale in Italia.
Intanto, per la tua difesa personale, mi sento di consigliarti di portare con te uno spray al peperoncino e, qual ora dovessi andare in luoghi dove quest’ultimo non può essere portato, il tuo fedele Baby Tonfa sarà sempre al tuo fianco, per ogni necessità.
A presto e stay safe,
Giacomo