Ti sei mai chiesto come affrontare più aggressori durante una situazione di pericolo? Come ridurre le probabilità che una donna venga aggredita? Come difendersi da una persona più grossa? Qual è l’errore più grave che puoi commettere durante una lite? Esistono consigli e astuzie per avere la meglio durante un’aggressione?
Se leggerai questo articolo troverai la risposta ad ogni singola domanda e non solo.
Questo articolo vuole essere una raccolta di consigli preziosi, nati dall’esperienza di KMA – Krav Maga Academy con Forze dell’Ordine e Operatori di Sicurezza. Consigli basati su reali aggressioni e testimonianze in campo operativo.
Mettere in pratica questi suggerimenti non ti permetterà di essere invincibile e avere sempre la meglio… nessuno ha la bacchetta magica!
Ma sono certo che le tue chances di salvezza potranno solo che aumentare se leggerai con attenzione, analizzando ogni singolo punto.
Ho selezionato per te 6 consigli di Difesa Personale, scopriamoli insieme…
1. Difendi il tuo spazio
Sei mai stato aggredito da più persone contemporaneamente? Ad esempio durante una rissa? Se ti è successo sicuramente ti sarai reso conto di quanto sia difficile difendersi da più aggressori. Il primo consiglio che voglio darti si riferisce a questa dinamica.
In una situazione con più avversari è fondamentale difendere il proprio spazio!
Ma cosa significa?
Devi essere consapevole che sei in svantaggio numerico e che non potrai fare miracoli se sei 1 vs 10. Tuttavia, è fondamentale capire che saper gestire lo spazio attorno a te è l’unica cosa che potrà darti delle chances di salvezza.
Mai farsi circondare!
Può sembrare banale, ma non è così. Questo errore è conseguenza del fatto che spesso la tua attenzione si concentra solo su quello che hai davanti e non a ciò che hai attorno.
Mentre sei concentrato a colpire chi hai davanti, alle spalle potrebbero arrivare dei colpi da KO.
In una situazione multi aggressione è importante guardarsi sempre attorno per evitare di farsi circondare ed essere colpiti.
Muoviti e tieni sempre la distanza!
Muoversi continuamente anche a metri di distanza ti aiuterà molto. Restare fermo sul posto significa soccombere. Se ti chiudi in un piccolo spazio non sarai in grado di gestire lo svantaggio numerico. Tieni la distanza portando dei colpi come, ad esempio, dei calci o indietreggiando. In questo modo sarà più semplice colpire singolarmente gli aggressori quando si avvicineranno.
Utilizza l’aggressore come scudo!
Sei riuscito a colpire un aggressore che accusa il colpo. Cerca di utilizzare il suo corpo a tuo favore, ad esempio spingilo contro altri aggressori o usalo per tenere la distanza.
Ti consiglio questo video “Cosa fare se ti trovi due contro uno” per capire meglio cosa intendo.
Questi semplici accorgimenti potrebbero fare la differenza. Ma ricordati sempre che non sei un supereroe, evitare lo scontro vale ancora di più se sai di essere in minoranza numerica.
2. Prevenire meglio che curare
Frequentare un corso di difesa personale professionale significa acquisire uno stile di vita basato sulla prevenzione. Prevenire una situazione di pericolo può rappresentare il 60% di ciò che è necessario per difendersi. Questo aspetto è fondamentale quando si parla di antiaggressione femminile.
Cosa significa prevenzione?
Statisticamente le vittime di un’aggressione in strada sono casuali. Tra la casualità, il criterio di scelta è la vittima più vulnerabile e semplice da aggredire. Immaginiamo una rapina…
Un delinquente preferirà derubare una vittima che sta camminando in una zona buia e isolata piuttosto che un’altra che si trova in una zona affollata alla luce del giorno.
Prevenire significa attuare dei piccoli accorgimenti per evitare di essere delle vittime vulnerabili.
E nella pratica? Di seguito trovi alcuni consigli per la vita quotidiana che possono ridurre le probabilità di essere aggrediti.
In strada cammina sempre aderente al muro!
Purtroppo, gli scippi in strada sono all’ordine del giorno. Ma restare distanti dalla careggiata e avere un lato protetto dal muro renderà la vita scomoda a un possibile scippatore. Questo potrebbe indurlo a temporeggiare e scegliere un’altra vittima purtroppo…
Tieni sempre le chiavi in mano quando rientri a casa!
Fermarsi davanti la porta di casa a cercare le chiavi nella borsa è un errore, una leggerezza che vi espone a un possibile pericolo. Se in quel momento venissi aggredito, trovare le chiavi diventerebbe davvero difficile perché saresti nel panico. Ridurre il tempo di esposizione a una possibile aggressione fa la differenza.
Non guardare…osserva!
La cronaca è la testimonianza che la strada è un luogo pericoloso, per questo motivo il nostro livello di attenzione deve essere sempre alto. Non significa essere paranoici, ma consapevoli dei pericoli che possono accadere. In qualsiasi posto che non sia un luogo sicuro come la tua abitazione, impara a osservare con attenzione ciò che ti sta attorno.
Essere distratti può rendere vulnerabili.
Per avere un approfondimento su questa tematica ti consiglio questo video.
3. Controlla le emozioni
Spesso mi chiedete come gestire le emozioni durante una lite o in una situazione di pericolo. Questo è un aspetto fondamentale quando si parla di Difesa personale. Perdere lucidità e farsi travolgere dalla rabbia è contro producente da qualsiasi punto di vista. La tua difesa sarà irrazionale e poco efficace, inoltre non avere il controllo potrebbe portarti a commettere azioni con pesanti conseguenze legali o morali.
Spesso l’autocontrollo è un’abilità innata, determinata dal carattere della persona. Ma un training specifico finalizzato a gestire lo stress da evento critico (se non sai cos’è leggi l’articolo come gestire il panico) ti permetterà di migliorare questo aspetto.
Ovviamente questo training richiede tempo, quindi voglio darti un consiglio pratico che puoi mettere in pratica fin da subito.
Se stai per perdere il controllo in un momento di tensione, rifletti sulle conseguenze!
A tutti è capitato di discutere con qualcuno, me compreso. Ma la consapevolezza delle possibili conseguenze mi ha sempre permesso di evitare inutili litigi. Perché rischiare una denuncia, una causa in tribunale, un risarcimento in denaro, o peggio, rischiare di trovare un delinquente che dalle parole estrae un coltello…
Una frase che devi ripeterti nella testa deve essere:
“Non ne vale la pena!”
4. Colpire punti sensibili
“Io sono piccolo e minuto, come posso difendermi da un aggressore grosso”?
La forza e la prestanza fisica sono un vantaggio indiscutibile. Motivo per cui in tutte le competizioni sportive esistono categorie di peso. Pochi chilogrammi di differenza in un match possono fare la differenza. Purtroppo, in strada non esistono regole e la differenza di peso e altezza possono essere davvero rilevanti.
In queste situazioni è fondamentale tenere la distanza per evitare di essere sollevati o portati a terra, ma soprattutto cercare di colpire punti sensibili. Target non allenabili che rendono vulnerabile anche una persona fisicamente prestante.
I punti più indicati sono genitali, gola e in caso di grave pericolo gli occhi. Portare un colpo in queste zone ti permetterà di guadagnare una via di fuga mentre l’aggressore accusa il colpo.
Come sempre non esistono certezze in strada ed essere fisicamente debole è uno svantaggio. Tuttavia, compensare la fisicità con ottime abilità tecniche può darti buone chances di salvezza anche di fronte a un persona più grossa di te.
In una dinamica simile ti sconsiglio di utilizzare oggetti come armi improprie. Anche se sei spaventato e fisicamente più debole, appellarsi alla legittima difesa quando si utilizzano armi improprie non è mai semplice, tranne in situazioni di grave pericolo. Se ti sei perso l’articolo in cui spiego quando la tua difesa può essere definitiva legittima, lo trovi qui(inserire link)!
5. Mantieni un profilo neutro
Spesso un’aggressione fisica è preceduta da una discussione verbale. Gestire la situazione in maniera corretta potrebbe evitare un’inutile colluttazione. L’atteggiamento migliore da tenere in una situazione simile viene definito profilo neutro.
Ma cosa significa?
Durante la discussione non devi mostrare paura e timore, altrimenti chi hai davanti potrebbe sfruttare la tua debolezza e farsi forza. Ma allo stesso tempo mai avere un atteggiamento da gradasso. Alzare i toni e utilizzare un linguaggio volgare potrebbe diventare un futile motivo per alzare le mani. Cerca di tenere un tono di voce come fosse una normale discussione.
Un altro consiglio… Mai negare!
“Cosa hai da guardare?”
“Stavi guardando la mia ragazza”?
Queste sono due delle frasi più utilizzate per iniziare una lite. La risposta istintiva e più comune è ovviamente negare il fatto. Tuttavia, questo è ciò che si aspetta chi abbiamo davanti.
Non negare, ma rispondi in maniera decisa e amichevole:
” Sì ti stavo guardando, sei uguale a un mio amico e volevo salutarti. Mi sono sbagliato”
“La tua ragazza assomiglia tantissimo a mia cugina, mi sono confuso”
Queste risposte spiazzano l’interlocutore, perché non ha più motivo di accusarti di una cosa che hai chiaramente affermato e giustificato. Ovviamente non abbiamo la certezza che funzionerà sempre, ma psicologicamente è la soluzione migliore.
6. Mai sottovalutare l’avversario
Questo è l’errore più grave e pericoloso che tu possa commettere.
In strada non esistono regole e la persona che hai davanti è uno sconosciuto che vuole farti del male. Mai sottovalutarlo in base al suo aspetto fisico o al suo atteggiamento.
In pochi secondi tutto può cambiare.
Una persona minuta e pacata potrebbe rivelarsi un delinquente armato di coltello o altro!
Sottovalutare l’avversario ti porta a commettere degli errori banali, come non tenere la distanza e discutere faccia a faccia. Questa leggerezza ti espone a dei colpi improvvisi, difficili da gestire. Mai utilizzare un atteggiamento aggressivo e volgare pensando di essere superiori nel combattimento, perché questo potrebbe indurre l’avversario a ulteriore violenza e colpire per primo.
Questa consapevolezza deve essere chiara ed evidente anche nel tuo training. Mai peccare di superbia!
Pensare che una tecnica possa sempre funzionare, perché sei un valido allievo è un errore. In strada non esistono certezze e bisogna essere pronti e preparati a gestire qualsiasi imprevisto.
Per questo motivo diffida sempre dagli esaltati della Difesa Personale: persone che si sentono invincibili in strada solo perché praticano Krav Maga.
Un vero professionista tiene sempre un profilo basso. Non mostra e non si vanta delle sue abilità tecniche perché è consapevole che potrebbero non essere sufficienti in strada.
Di seguito ti lascio il pensiero del Direttore Tecnico Manuel Spadaccini su questa importante tematica.
Conclusioni
Se ti aspettavi consigli miracolosi, che potessero darti la certezza di risolvere ogni pericolo e uscirne sempre vincitore, spero di non averti deluso.
Ti assicuro che essere realisti e non creare pericolose false aspettative è un dovere per che insegna Difesa Personale Professionale.
I consigli che hai letto si basano sull’esperienza di Forze dell’Ordine e Professionisti del settore. Lo studio di reali aggressioni e casi di cronaca è fondamentale per prevenire e capire la strategia migliore durante una situazione di pericolo. Questo aspetto sta alla base dei corsi di Difesa Personale di KMA – Krav Maga Academy.
Come sempre spero che questo articolo ti sia piaciuto ma soprattutto ti sia stato utile. Per altri consigli di Difesa Personale ricordati di seguire le attività di KMA sui nostri profili Social, dove troverai tante nozioni teoriche e pratiche per aumentare le tue conoscenze.
Io ti aspetto al mio prossimo articolo… Stay Safe!